null Superbonus e mancata presentazione dell’asseverazione: le regole sulla remissione in bonis

03 luglio 2023

Il contribuente che non ha depositato l’asseverazione sismica prima dell’inizio dei lavori potrà sanare l’omissione, al fine di beneficiare del superbonus, utilizzando la remissione in bonis. Questo succede solo se non sia stata constatata la violazione o non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali l'autore dell'inadempimento abbia avuto formale conoscenza. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 332 del 29 maggio 2023

L’Agenzia delle Entrate ricorda che l’obbligo di depositare l’asseverazione contestualmente alla presentazione del progetto dell’intervento è disposto dall'articolo 3, comma 3, del decreto interministeriale 28 febbraio 2017, n. 58

All’atto della regolarizzazione della sua posizione, il contribuente deve anche: 

  • attestare il possesso dei requisiti sostanziali richiesti dalle norme di riferimento;  

  • effettuare la comunicazione ovvero eseguire l’adempimento richiesto entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile (da intendersi come la prima dichiarazione dei redditi nella quale deve essere esercitato il diritto a beneficiare della detrazione della prima quota costante dell'agevolazione); 

  • versare contestualmente l’importo pari alla misura minima della sanzione stabilita dall’articolo 11, comma 1 Dlgs 471/1997, esclusa la compensazione ivi prevista.